giovedì 29 aprile 2010
Poetica di "Green Cube"
“L'intuizione pura, non producendo concetti, non può rappresentare altro che stati d'animo. E gli stati d'animo sono la passionalità, il sentimento, la personalità, che si trovano in ogni arte e ne determinano il carattere lirico”.* Queste parole rispecchiano esattamente l’intuizione istintiva che ho riversato nei miei disegni, ricercando il mio stato d’animo rivolto al tema del concorso che incentra il contenuto sullo stile di vivere gli spazi in maniera ecosostenibile, ecologica. Il primo soggetto che mi è venuto in mente è stata la terra al centro di tutto, vissuta e sfruttata dall’uomo con poco sentimento… Nella vita di ogni giorno, ognuno di noi mette passione in quello che fa, eppure spesso non ci fermiamo a pensare che il nostro quotidiano e quello di tutti, delle persone che amiamo, che nasceranno o che verranno dopo di noi, ha un unico comun denominatore ed è l’equilibrio. L’equilibrio interiore ma soprattutto di tutto ciò che ci circonda, compresi i nostri elementi vitali che sono gli elementi della terra. Tutto ha una stretta relazione che é rappresentata sulle facce dell’opera, un "cubo verde". Se noi stessi vivessimo in equilibrio con la terra, tutto avrebbe più senso perché l’equilibrio di oggi sarà quello di domani. Ho pensato così di realizzare un’installazione funzionale con un richiamo al “verde” come il prato che la caratterizza, del quale è possibile prendere cura, che rappresenta la relazione tra uomo e ambiente. “Green Cube” parla di noi, di cosa siamo e grazie a cosa viviamo, anche se nei confronti della nostra terra non dimostriamo in fondo vero rispetto . Intrinseco è il richiamo al Feng Shui, arte cinese che attraverso l’influenza dei colori, degli elementi e degli ornamenti che collochiamo all’interno di un determinato ambiente, contribuiscono a creare un luogo rilassante, ricco di stimoli che incoraggiano l’armonia della vita umana. Uno dei cinque elementi della disciplina del Feng Shui è proprio la Terra che rappresenta tutti i minerali. Essa evoca la stabilità, la raccolta o l’assorbimento della sostanza. L’elemento della Terra è simboleggiato da oggetti piatti e dal colore giallo. “Piatto” come l’elemento ceramico decorativo, la lastra composta da materiale argilloso e “giallo” come le sfumature degli smalti atossici adoperati nella finitura dell’opera. “Ogni schietta rappresentazione artistica è se stessa e l'universo, l'universo in quella forma individuale, e quella forma individuale come l'universo”.* Maria Chiara Rucco **[da “Problemi di estetica” e “Il carattere di totalità dell'espressione artistica” di Benedetto Croce]
http://www.ecohousing-art.it/admin/progetto.php?id_progetto=20
http://www.ecohousing-art.it/admin/progetto.php?id_progetto=20
mercoledì 3 febbraio 2010
Federazione Nazionale Artisti
La Federazione Nazionale Artisti è un Organismo Nazionale, aderente a Confimprese Italia e Confimprese Nord-Ovest, che si propone di riunire tutte le realtà delle discipline artistiche nel comune intento di ottenere un maggior riconoscimento del loro valore presso le istituzioni dello Stato e della Comunità Europea e Internazionale, in ordine ai principi sanciti dallo Statuto dell’Artista emanato dall’UNESCO ed alla Risoluzione del Parlamento Europeo del 7 giugno 2007 sullo Statuto Sociale degli Artisti.
Lo scopo peculiare della Federazione è quindi contribuire allo sviluppo ed alla diffusione dei movimenti artistici ed alla tutela degli artisti e del loro lavoro. Essa svolge una funzione di rappresentanza nei confronti delle istituzioni, in particolare presso il Ministero dei Beni Culturali; rappresentando un valido strumento di collegamento tra gli artisti, i vari gruppi artistici e tra questi e i vari enti di riferimento, attivandosi anche per iniziative internazionali.
http://www.federartisti.org/csm/index.php?option=com_mtree&task=viewlink&link_id=73&Itemid=198
Lo scopo peculiare della Federazione è quindi contribuire allo sviluppo ed alla diffusione dei movimenti artistici ed alla tutela degli artisti e del loro lavoro. Essa svolge una funzione di rappresentanza nei confronti delle istituzioni, in particolare presso il Ministero dei Beni Culturali; rappresentando un valido strumento di collegamento tra gli artisti, i vari gruppi artistici e tra questi e i vari enti di riferimento, attivandosi anche per iniziative internazionali.
http://www.federartisti.org/csm/index.php?option=com_mtree&task=viewlink&link_id=73&Itemid=198
martedì 26 gennaio 2010
Il primo commento dal mondo dell'Arte
"[...] Sei una delle poche in Italia che riesce a disgregare il segno e ricollocarlo. Nell'universo tacito di una rappresentazione dinamica riesce a confluire l'essenza di un vortice che, una volta esplorata la banalità della vita si ristruttura ripercorrendo strade altre che vedono la realtà manifesta opporsi all'oblio di una dimenticanza dato dalla ricollocazione della forma[...]".
Salvatore Russo
Critico d'arte
http://www.salvatorerusso.eu/
Salvatore Russo
Critico d'arte
http://www.salvatorerusso.eu/
lunedì 25 gennaio 2010
Link articolo"Se Bauhaus fa novanta" da Exibart.com
Nel 2009 che ha visto in Italia l’invasione futurista, è passata un po’ in sordina un’altra ricorrenza. Perché nel 1919, a Weimar, capitale di una Repubblica nata dalle macerie della Grande Guerra, nasceva l’“officina” più famosa del Novecento...
http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=30088&IDCategoria=54
http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=30088&IDCategoria=54
giovedì 21 gennaio 2010
"Ceramica nell'architettura"
ma durissima, ha un’elevata resistenza
all’abrasione e agli acidi
dell’atmosfera.
Smaltato o invetriata con un
motivo decorativo figurativo,
personalizzato ad ogni tipo di
esigenza, essa diventa la pelle
che decora la parete, e che la
rende in qualche misura immateriale[
… ].
La contraddizione che la distingue
da ogni altro tipo di rivestimento,
è quella di essere sì uno
scudo protettivo, ma uno scudo
che teme gli urti e le percosse.
[… ]
Le rivoluzioni che provocano
un sussulto figurativo solo sulla””
pelle” dell’edificio, sono per
questo superficiali, “epidermiche”.
L’architettura vera si interessa
sempre di ciò che accade “sulla
pelle” e “dietro la pelle”.
Da saggio su “la ceramica
nell’architettura: tra rivestimento
e decorazione”
Da "Ceramica nell'architettura" saggio di Augusto Romanelli Burelli
Iscriviti a:
Post (Atom)